Video interviste automatizzate: cosa sono, quando e perché utilizzarle

CVideo | Video interviste automatizzate: cosa sono, quando e perché utilizzarle

Una delle opportunità che il mercato ci offre come strumento di digitalizzazione sono le video interviste automatizzate.

1. Video interviste automatizzate: di cosa si tratta

Le video interviste automatizzate rappresentano l’opportunità di effettuare dei video colloqui o delle video presentazioni in modo differito.

Siamo ormai abituati, oltre ai colloqui in presenza, a sostenere conversazioni in real time utilizzando strumenti come Skype, Microsoft Teams, HangoutS, Zoom, e così via. In tutti questi esempi è però indispensabile la presenza del recruiter per lo svolgimento del colloquio (per questo motivo le interviste condotte con queste modalità vengono definite sincrone). Nelle video interviste automatizzate invece è necessario una prima attività preliminare da parte del recruiter che deve preparare un setting di domande da sottoporre ai profili selezionati; dopodiché il candidato riceverà un invito a sostenere il video colloquio (realizzabile con dispositivi desktop e mobile) e potrà svolgere in modo autonomo la video intervista. Da queste logiche di funzionamento, prendono vita concetti come video recruiting e digital recruiting.

In un momento di difficoltà (come quello che tutti noi stiamo vivendo negli ultimi mesi) in cui emerge la chiara necessità di un cambio di prospettiva, occorre valutare tutte le possibilità che la tecnologia ci offre e affidarsi a soluzioni agili capaci di supportare il lavoro quotidiano del reparto HR, lavorando su temi di quantità (volumi) e di qualità (performance).

2. L’importanza del video nel processo di recruiting

La nascita di questa tipologia di strumenti digitali al servizio del reparto HR si deve al connubio di due elementi: il numero crescente di candidati e la volontà di avere un pre-screening dei profili prima di incontrare il candidato di persona.

Video CV e video colloqui non nascono con l’obiettivo di sostituirsi al colloquio “tradizionale” ma rappresentano delle soluzioni complementari, a supporto del lavoro dei recruiter. Chi si occupa di ricerca e selezione del personale è consapevole che, su dieci colloqui a calendario, almeno tre potrebbero non essere sostenuti già solo al momento del primo incontro con il candidato convocato. In questo modo il recruiter sta letteralmente sprecando tempo e risorse, spesso già limitate. Forzare l’incontro di persona potrebbe rivelarsi una strategia perdente anche per il candidato perché, se ritenuto non in linea già nei primi minuti, il colloquio avrà una soglia di attenzione inferiore.

In tempo di pandemia, lo strumento assume ancor più valore, diminuendo la possibilità di organizzare colloqui di persona; inoltre, le piattaforme video (che consentono la realizzazione di video CV e video interviste automatizzate) consentono al recruiter di valutare un maggior numero di candidati senza il rischio di perdere profili di qualità.

3. Differenza tra video CV e video interviste

Come ogni strumento non rappresenta di per sé la soluzione migliore per tutte le organizzazioni ma permette una vasta gamma di utilizzo, in funzione delle necessità specifiche dei singoli recruiter.

A tal proposito, occorre fare una distinzione tra video CV e video interviste. Il video CV serve al candidato per presentarsi al meglio. Non sempre dal CV tradizionale (con annessi allegati e lettera di referenza) emergono i punti di forza e di debolezza di un candidato; caratteristiche che invece appaiono chiare nel corso di una presentazione video.
La video intervista si riferisce a un processo di selezione che sottopone al candidato domande specifiche e che generalmente non possono essere visualizzate in anticipo (e quindi non permettono al candidato di prepararsi la risposta) e/o per le quali non si possono registrare più risposte: si tratta di un vero e proprio colloquio.

Oltre alle attività di selezione “standard”, gli strumenti si prestano per utilizzi custom. Facciamo due esempi concreti:

    • All’interno di una società di selezione, concordare le domande con il candidato può aiutare a migliorare la presentazione del profilo nei confronti del cliente finale.
    • In un’organizzazione, lo strumento può essere utilizzato per mostrare un candidato al reparto HR in modo più rapido ed efficace

Non dimentichiamo che il video supporta la memoria e rivedere un video di qualche mese precedente aiuta l’attivazione del candidato passivo.
Non per ultimo, l’utilizzo di sistemi di video recruiting migliorano l’employer branding di una società perché la mostrano ai potenziali candidati come realtà innovativa, digitalizzata e aperta al cambiamento.

4. I vantaggi nel processo di selezione

Nonostante le video interviste e i video colloqui abbiano una durata limitata (solitamente tra i 5 e i 10 minuti), possono apportare vantaggi concreti per chi effettua la selezione. Di seguito i principali.

  • Il tempo che il candidato decide di investire nel rispondere al colloquio indica l’interesse alla posizione ricercata. Profili che non rispondono all’invito, si dimostrano chiaramente poco disponibili e/o poco interessati.
  • Il tool permette di valutare la propensione all’utilizzo di strumenti all’avanguardia da parte dei profili. Oggi la trasformazione digitale è pervasiva in qualsiasi impresa, per cui apertura al cambiamento e digital skills sono aspetti importanti da verificare.
  • Video CV e video interviste permettono il confronto completo e rapido tra i diversi candidati. Per quanto i recruiter possano riproporre le medesime domande ai profili, è impossibile creare due momenti identici da confrontare perché l’interazione con le persone è differente.
  • Una modalità di intervista di questo genere, sottopone il candidato ad una condizione di stress adeguata per permettere una valutazione più realistica di reazioni e comportamenti.
  • Gli strumenti digitali permettono di vivere un ambiente familiare per il candidato (una dimensione che tipicamente, durante i colloqui in presenza, non può emergere)
  • È possibile rivedere le registrazioni a distanza di tempo, riportando alla memoria caratteristiche specifiche del candidato.
  • Questa modalità di selezione consente di ottimizzare l’intero processo, facendo risparmiare tempo e risorse sia al recruiter che al candidato.

5. In quali software è possibile trovare questi strumenti

È possibile trovare questa tipologia di strumenti di reclutamento virtuale all’interno di due software:

  • Applicant Tracking System: in Arca24, i sistemi di video CV e video interviste sono integrati all’interno di Talentum – il Talent Management Software dedicato ai reparti HR delle organizzazioni – e Ngage – lo Staffing Agency Software dedicato alle APL e alle società di ricerca e selezione.
  • Servizio on demand indipendente: abbiamo sviluppato CVideo, una piattaforma web per la realizzazione di video colloqui automatizzati; uno strumento semplice e intuitivo, accessibile da qualunque dispositivo, che costituisce un valido aiuto nella selezione dei candidati idonei a sostenere un colloquio di persona.
  • CVideo | Video recruiting, digital selection

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